Publication details

Alcuni esempi delle modifiche censorie contenute nelle stampe cinquecentesche: Le novelle del Decameron e delle Piacevoli notti

Title in English Few samples of censorship interferences contained in printed books from the sixteenth centuries: novellas from the Decamerone and from the Piacevoli notti
Authors

JACKOVÁ Andrea

Year of publication 2016
Type Article in Proceedings
Conference Interculturalism and space in literature and media: 8th International Colloquium in Romance and Comperative Literature (Universities of Brno, Halle und Szeged)
Citation
Web http://digital.bibliothek.uni-halle.de/pe/urn/urn:nbn:de:gbv:3:2-46845
Keywords censorship; printed books from the sixteenth centuries; novellas
Description Se pensiamo al periodo del Cinquecento, questo periodo viene spesso collegato con i concetti di „Riforma protestante“, „Controriforma“ o anche con la „nascita di un vero sistema censorio“. Si tenga anche conto che la Chiesa in questo periodo vuole avere tutti e tutto sotto controllo, vuole dare di sé sopratutto una bell’immagine. Uno dei mezzi per la „propaganda“ o in altre parole per far parlare bene di sé, era quello di far correggere (riscrivere) a proprio vantaggio i testi „scomodi“. Nel mio contributo ho illustrato, tramite alcuni esempi di modifiche censorie (sostituzioni e/o aggiunte testuali) che riguardano il tempo e i luoghi ecclesiastici, come i censori abbiano operato e soprattutto quanto il clima di un’epoca possa influenzare la trama di un testo narrativo e quanto di tale milieu possa essere rispecchiato nel testo. Per quanto riguarda le novelle decameroniane, oltre alla versione non censurata, vengono prese in considerazione le famose versioni di Vincenzo Borghini (1573) e di Leonardo Salviati (1582). Gli esempi delle modifiche realizzate nelle novelle del Decameron vengono completate con gli esempi delle modifiche effettuate nelle novelle di Francesco Straparola.

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